Nicola Verde è nato a Succivo (CE), nel marzo 1951. È sposato e ha un figlio; vive a Roma. Vincitore di alcuni prestigiosi premi dedicati al giallo e al fantastico, è presente in numerosissime antologie (Giallo Mondadori, Hobby & Work, Del Vecchio, Perdisa, Dario Flaccovio, Robin). Suo mentore è stato il compianto Luigi Bernardi. Ha pubblicato i romanzi: Sa morte secada (Dario Flaccovio ed. 2004), prefazione di Luigi Bernardi, semifinalista al premio Scerbanenco; Un’altra verità (Dario Flaccovio ed. 2007), prefazione di Marcello Fois, vincitore del premio Qualità editori indipendenti; Le segrete vie del maestrale (Hobby & Work 2008), prefazione di Ben Pastor, finalista al Festival Mediterraneo del giallo e del noir; La sconosciuta del lago (Hobby & Work 2011), liberamente ispirato al caso di Antonietta Longo, la decapitata di Castelgandolfo; un contro-giallo in cui prende le mosse un commissario «brutto, sporco e cattivo», ma soprattutto mediocre, come spesso capita nella vita. La verità da più punti di vista, compreso quello della vittima. Il romanzo è stato vincitore della sezione romanzi storici al Festival Mediterraneo del giallo e del noir; Verità imperfette (Del Vecchio 2014), «romanzo noir a più mani e a incastri multipli» (tra gli autori partecipanti: Maurizio De Giovanni, Giampaolo Simi, Marco Vichi).