I SOMMERSI E I SALVATI
Editoriale a cura di Fabrizio Filios
L’impressione forte di questo periodo è che esistano persone che hanno fatto salti mortali per poter cavalcare la tigre della crisi.
La maggioranza però si è lasciata avvolgere da quell’alone di negatività che questa nuova era porta. I sommersi e i salvati appunto. Quelli che in qualche modo Primo Levi richiama in questo bellissimo titolo.
Non credo sia così.
Ripensare la propria vita, anche in una situazione di disagio è una operazione affascinante, magari dolorosa, ma piena di sorprese se si sa guardare ogni evento da molteplici punti di vista.
In fondo scoprire una delle tante identità che compongono la nostra personalità è uno dei passaggi per accettare noi stessi e la nostra vita.
Va bene così. Benissimo.
Ed è in questo modo che Parallelo45 costruisce il suo pensiero editoriale.
Non siamo editori salvati, solo sommersi nel tentativo di emergere… E così vogliamo i nostri scrittori, che sono persone prima e scrittori poi, e tutto quello che comporta è vivere assieme quest’avventura meravigliosa che è il racconto dell’esperienza umana.
Non siamo soli… L’autore non finisce con la parola fine sul libro. E’ lì che inizia… E noi da lì cominciamo.
Parafrasando: WE WILL NEVER WALK ALONE.