Luce | Osvaldo Vernero
«Luce aprì gli occhi, affannata, sconvolta, e ci mise qualche secondo per capire dove si trovava: era sdraiata a terra, sopra il tappeto, davanti al letto sfatto. […] In quell’istante tutti gli oggetti sospesi, ed erano tanti, caddero a terra simultaneamente. La libreria precipitò con un tonfo e uno scricchiolio inquietanti; la lampada vorticante atterrò […]