Il Tesoro di Santo Stefano è una raccolta di oggetti preziosi la cui origine sarebbe riconducibile ad un’antica leggenda medievale legata alle vicissitudini dei pellegrini che percorrevano la Via Francigena attorno all’anno Mille.
Poco prima della sua esposizione in uno spazio museale appositamente creato, il Tesoro viene però trafugato secondo modalità assolutamente incomprensibili.
Delle indagini viene incaricato il commissario De Siris della Questura di Piacenza il quale riesce ad identificare i responsabili del furto, ma senza poter recuperare il Tesoro che a quel punto diviene oggetto di esasperata ricerca anche da parte di un’organizzazione criminale che non si farà scrupoli di uccidere due persone, facendole poi ritrovare lungo il Po appena fuori le mura cittadine, per tentare di depistare le indagini compiute congiuntamente dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri.
Le indagini pazienti del commissario De Siris lo porteranno comunque ad identificare gli esecutori ed i mandanti di quegli orrendi omicidi, ma non a dare un nome ai due cadaveri e, ancor meno, a ritrovare il Tesoro scomparso…
Autore
Danilo Persicani nasce a Piacenza nel 1953. Geologo, ricercatore, docente, durante il periodo di attività presso la Facoltà di Agraria dell’U.C.S.C. di Piacenza ed il Politecnico di Torino, pubblica numerosi articoli scientifici sul tema dell’inquinamento ambientale da pesticidi, radionuclidi e metalli pesanti.
Accantonata la produzione scientifica si avvicina alla letteratura con questo primo romanzo poliziesco ambientato sullo sfondo di una leggenda medievale che lega la Via Francigena a molto più contemporanei intrighi internazionali.